Se ti sei chiesto come fare ricorso contro una multa c’è un sito che può aiutarti

Non sai come fare ricorso contro una multa, anche se hai ricevuto una contravvenzione che ti lascia qualche dubbio? Pensi che fare ricorso voglia dire scontrarsi con la burocrazia, doversi rivolgere a un avvocato e spendere un sacco di soldi comunque? Allora paghi, per toglierti la grana.

Invece puoi farlo, in modo facile e veloce, grazie all’informazione online. Il web ti offre una soluzione per cui fare ricorso è semplice ed economico, alla portata di tutti. Ho scoperto il sito ricorsi.net che mi ha stupita per l’incredibile servizio che offre a soli 20 €.

La burocrazia è una forma subdola di bullismo tra adulti, non farti scoraggiare e continua a leggere.

In un mio precedente articolo ho parlato di come fare annullare una multa e di una prassi piuttosto comune, ovvero inviare un verbale da un luogo diverso da quello dove è stato redatto, che rende la contravvenzione nulla eppure viene ancora utilizzato in moltissimi casi, facendo leva sulla non conoscenza. Nel mio caso specifico si trattava di una multa presa a Bologna e inviata da Padova.

Ho trovato ricorsi.net cercando online l’assistenza di qualcuno competente, perché sapevo che quella contravvenzione era illecita, tuttavia altre associazioni di categoria non si sono rese disponibili, probabilmente – ho pensato – perché dal momento che inviare molti verbali non validi è prassi, immaginate quale casino scoppierebbe se si scoprisse che fare ricorso è tanto facile.

Ora entriamo nel merito e vediamo passo passo come fare ricorso se arriva una multa. Per prima cosa collegati alla pagina www.ricorsi.net, puoi notare già dall’interfaccia la chiarezza e la quantità di informazioni che offre, in maniera precisa e comprensibile da chiunque. Compila il form con i tuoi dati e allega copia del verbale, la valutazione è gratuita e dopo aver analizzato la contravvenzione ti risponderanno se ci sono i presupposti per farla annullare.

In caso di riscontro positivo si pagano 20 € con bonifico e in una decina di giorni arriva il ricorso scritto da un avvocato, che basta stampare, compilare con i tuoi dati e firmare. Il ricorso è redatto ottimamente da veri professionisti.

Io già conoscevo la causa di nullità e l’avevo segnalata, eppure oltre a quella hanno trovato almeno altre quattro motivazioni. Quindi, converrebbe sempre far controllare se si ha qualche dubbio, esaminato con occhi esperti un verbale può rivelare motivi di nullità che non riusciamo a vedere e se pensiamo con quanta leggerezza vengono svolte le pratiche, chissà quanti se ne possono trovare.

Come fare ricorso multa: FAI SEMPRE RICORSO AL PREFETTO, non al giudice di pace

Attenzione: conviene fare ricorso al prefetto anziché al giudice di pace. Intanto il tempo a disposizione è doppio, si può fare entro sessanta giorni contro trenta, inoltre per il giudice di pace occorre un avvocato, bisogna presentarsi alle udienze e perdere tempo e denaro, il motivo per cui nel novanta per cento dei casi si rinuncia. Al prefetto, invece, basta spedire una raccomandata e attendere.

Come fare ricorso multa. La regola del SILENZIO ASSENSO: se hai vinto non ti comunicano nulla

Su ricorsi.net facendo scorrere la pagina, nella home in basso a destra trovi questo link con gli indirizzi di tutte le prefetture italiane, invia sempre una raccomandata con ricevuta di ritorno, in modo da avere la prova della spedizione e del ricevimento. Il prefetto ha duecentocinquanta giorni di tempo, trascorsi questi, se non hai ricevuto risposta, hai vinto. Attenzione anche a questo: per le multe vale la regola del silenzio assenso, ovvero se hai ragione non si preoccupano di fartelo sapere.  Quindi conserva sempre tutta la documentazione.

Se hai voglia prendi un minuto del tuo tempo per condividere questo articolo, potresti aiutare qualcuno.

Elisa Rolfo