Oculus e Metaverso: cos’è e come funziona il web del futuro

Il web 3.0 avrà come protagonista la realtà virtuale del metaverso e il visore per accedervi, Oculus

Oculus e il metaverso cambieranno radicalmente la nostra vita. Che ti piaccia o no, dovrai averci a che fare, non è una scelta. A breve il metaverso sarà parte integrante della tua esistenza come ora lo sono i social. Il dispositivo che permette di accedervi, Oculus Quest, diventerà presto indispensabile se non vorrai ritrovarti tagliato fuori da un sacco di nuove opportunità.

Qualsiasi progetto tu voglia intraprendere, non puoi pensare di farlo senza tenere conto dei social. Che tu scriva un libro o faccia una semplice ricerca, devi utilizzare Facebook, Instagram, Youtube e compagnia. E lo devi fare anche se non ti piacciono: non è una scelta, ormai fanno parte della tua vita. Lo stesso sta accadendo per quel che riguarda Oculus e il metaverso.

Rispetto al mondo dei social c’è una sostanziale differenza: tu non stai a interagire dietro una tastiera o dietro lo schermo del tuo telefono, ma sei immerso nel contesto, dentro la realtà virtuale, con la proiezione di te stesso, il tuo avatar. Questo è possibile grazie al visore Oculus, che ti proietta nella nuova realtà. Puoi andare a  chiacchierare con gli amici in piazza o a giocare a Bowling, ma anche, e questo è il fatto più importante per chi lavora a un progetto, a presentare il tuo libro, o il tuo spettacolo, o a visitare un museo.

Col tempo il look del tuo avatar prenderà sempre maggiore importanza: è la tua proiezione e quando tu esci con gli amici ci tieni a essere a posto, ben vestito e curato. Diverse aziende di abbigliamento, tra cui Nike, stanno già progettando capi virtuali per vestire gli avatar.

Naturalmente, questo sembra follia agli occhi di molti, perché ritengono che diventeremo delle specie di robot completamente staccati dalla vita vera. Certo questo rischio c’è, ma da quando è nato il mondo qualsiasi innovazione tecnologica ha sempre presentato il lato triste della medaglia, se utilizzata male. Niente ti impedisce di continuare la tua vita vera, ma Oculus e il metaverso ti aprono anche un nuovo mondo e infinite possibilità ed esperienze prima impossibili. È qualcosa che viene aggiunto alla tua vita, non tolto, certo come tutte le cose va usato nel modo giusto, per aprirsi opportunità e non per alienarsi e cazzeggiare.

Ci sono piattaforme dove è già possibile viaggiare in tutto il mondo, visitare le Piramidi o il Giappone come se ti trovassi lì, senza muoverti da casa. Certo che l’esperienza di viaggio reale è meglio. Ma non tutti possono permettersi di passare la vita a girare il mondo, e in questo modo hai la possibilità di vivere un’esperienza che altrimenti non faresti.

Per quel che invece riguarda il gaming si apre un universo a parte, ma non è il mio, al gioco preferisco cercare opportunità. Comunque se ti piacciono i videogiochi, chi se ne intende assicura che l’esperienza è fantastica.

Facebook, che ora si chiama Meta, ha già aperto la porta della nuova piattaforma social, Horizon Worlds. Gli utenti maggiorenni possono entrare con Oculus e iniziare a esplorare il metaverso. Horizon è un nuovo mondo agli inizi, che richiede un account Facebook e consente di riunirsi con venti persone alla volta in uno spazio virtuale.
Inoltre si può giocare, partecipare a eventi o semplicemente uscire ed esplorare gli spazi già creati da Facebook – Meta, ma chiunque può creare un proprio spazio e aprirlo a chi vuole. Questa è un’altra caratteristica fondamentale del metaverso: lo spazio nella realtà virtuale non appartiene a un’unica azienda, ma chiunque può comprare o creare un territorio. Il metaverso appartiene a tutti e ogni territorio ha la sua criptovaluta.

Prima di entrare in uno di questi spazi, la piattaforma ricorda che chiunque si incontra sottoforma di avatar è una persona reale: si tratta di un avviso basilare per evitare che il bullismo entri nella realtà virtuale. Per questo, nel menù principale c’è un pulsante di sicurezza che porta istantaneamente l’utente in una zona sicura, una stanza privata dove poter fare una pausa ed eventualmente segnalare abusi.

Oculus Quest 2 come funziona

Oculus non richiede di essere connesso al cellulare o al pc, è totalmente indipendente e basta collegarlo al Wi-Fi. Il visore è costituito da un paio di occhiali molto grandi, che devi indossare per immergerti in un altro mondo. Grazie a uno schermo ad alta risoluzione e ai sensori di movimento, sarà come trovarsi in un videogame, con il tuo intero campo visivo occupato dalla realtà virtuale.

Piegando la testa oppure saltando o correndo, il mondo reagirà proprio come se fossi lì. Oculus Quest 2 dispone anche di due manopole dotate di tasti che simulano le tue mani nel mondo virtuale e vengono rilevate dal visore automaticamente.
Quando sollevi una mano, la vedi sollevarsi anche nella realtà virtuale. Per muoverti puoi farlo realmente oppure usare le manopole, scelta consigliata per evitare di andare a sbattere contro un muro o un mobile reali, dal momento il salotto di casa tua o il tuo studio non sarà mai grande quanto Roma antica o una stazione spaziale. Con Oculus e il metaverso non ci sono limiti, puoi andare ovunque nel tempo e nello spazio, purché qualcuno abbia creato questi mondi.

Cosa serve per accedere al metaverso:

Buon lavoro e buon divertimento,
Elisa Rolfo

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