Utilizzare nel modo giusto categorie, tag e link permette di ottimizzare un sito web e posizionarlo in alto nelle ricerche di Google
Ho trattato in un precedente articolo le basi della SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca di una pagina web, per quel che riguarda la parola chiave e i link interni al sito, per posizionarsi in prima pagina su Google.
Ora vediamo le tecniche di base per ottimizzare un sito web utilizzando categorie, tag, link alla homepage e link esterni.
Se hai un blog, conviene dividere gli articoli in categorie per argomento, non troppe, tre o quattro vanno benissimo. Per esempio, se tratti ricette di cucina puoi suddividere in antipasti, primi, secondi, dessert; se parli di cinema puoi creare una categoria per il drammatico, una per l’horror, una per la fantascienza e così via.
Ogni volta che avrai scritto un articolo, andrai a inserirlo nella categoria di riferimento, che può essere anche più di una, se un film rientra allo stesso tempo nella fantascienza e nell’horror, o casi simili.
I tag spesso vengono utilizzati nel modo sbagliato, ovvero vengono intesi come parole chiave, pensando che inserire termini chiave preceduti da un cancelletto faciliti la ricerca e il posizionamento, così come funziona su Youtube. In un sito invece, i tag hanno la funzione di riunire articoli dove si tratta un tema simile ma appartenenti a categorie diverse.
Facciamo il solito esempio della cucina. Hai la ricetta della pasta al burro e quella delle scaloppine, che appartengono rispettivamente nella categoria “primi” e nella categoria “secondi”. Per entrambi i piatti viene utilizzato l’ingrediente burro. BURRO sarà il tuo tag, che andrai a inserire in entrambi gli articoli, perché elemento comune.
Se invece hai scritto due recensioni di libri, uno sentimentale e uno comico, divisi nelle loro categorie di appartenenza, ed entrambi sono ambientati negli U.S.A., potrai inserire il tag AMBIENTAZIONE U.S.A. per accomunarli.
Se vuoi, la nuvola dei tag puoi renderla visibile in homepage, così che chi clicca su un tag specifico può trovare tutti gli articoli in cui quell’argomento è trattato, anche se appartenenti a categorie diverse.
Naturalmente, anche i tag possono essere multipli.
Vediamo ora i link che puntano alla homepage. Un blog o un sito ben ottimizzato deve avere una o due parole chiave di riferimento per le ricerche, per esempio RECENSIONI LIBRI AUTORI ITALIANI oppure RICETTE CUCINA VEGANA, questi termini chiave vanno a identificare l’argomento o gli argomenti principali di cui ti occupi e devono comparire nella testata del sito.
In homepage, quindi dovrai avere due o tre articoli, definiti pagine, che stanno in testa al sito e presentano parole chiave importanti, e a cui puntano molti degli articoli. Tanti link che puntano alla home e a quella specifica parola chiave fanno capire che quel concetto è importante, che quello è il fulcro del tuo sito.
Così il cervellone di Google capisce che se voglio leggere di un determinato argomento, può essere utile capitare da te.
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Alla prossima,
Elisa Rolfo
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