Subisci il bullismo sul lavoro? Charles Dickens può aiutarti

bullismo sul lavoro

Lo scrittore Charles Dickens è stato vittima di bullismo sul lavoro, allo stesso modo lo sono molti dei suoi personaggi, in particolare Oliver Twist e David Copperfield . Attraverso le sue opere, l’autore come reagire e riscattarsi.

Il bullismo sul lavoro è una brutta bestia. Una bestia che ancora mi tormenta dopo anni, anche se non lavoro più come dipendente, mi capita di pensare al passato e alle umiliazioni che ho dovuto subire da certi pezzi di merda. Arrivi spaesato, con l’ansia e tremila difficoltà e cosa fanno i superiori e colleghi bulli? Si divertono a trattarti come uno schiavetto idiota.

Ma anche quando ho aperto una mia attività ho passato periodi di inferno, con gente che arrivava apposta per mettermi in difficoltà, prendermi in giro, o approfittarne per fare il padrone a casa mia.

Questa non è una vicenda personale ma universale, non riguarda me o te, ma milioni di persone. Dal bullismo sul lavoro non si scappa, neanche se lavori in proprio, perché è vero che se non sei alle dipendenze dirette hai più possibilità di reagire (e nel tempo studiando io ho imparato a farlo), ma di contro ti trovi con molti bulli in più, che si uniscono anche in gruppo per diffamarti e darti contro. Quindi, più opportunità di difesa, ma molte più persone da cui difenderti.

Quindi, devi assolutamente imparare a reagire, e un esempio che può aiutarti e che ha aiutato me è quello di Charles Dickens, uno dei più grandi romanzieri dell’Ottocento e certamente non uno stupido qualunque, ma uno che ha dimostrato ampiamente il suo valore. Eppure, ha dovuto subire il bullismo sul lavoro ed essere trattato come una merdaccia, e sai perché? Proprio perché si è trovato in un momento di difficoltà.
Il padre era stato imprigionato per debiti e la famiglia si era impoverita, così il giovane Charles fu costretto ad andare a lavorare in una fabbrica di lucido da scarpe per dieci ore al giorno. Il padrone lo umiliava in modi ben peggiori di ciò che accade ai giorni nostri, quindi almeno puoi consolarti pensando che comunque le cose sono un po’ cambiate.

Come poteva un genio come Dickens accettare di essere trattato come una schifezza da un buffone arricchito? Ovviamente si è passato il suo bel girone infernale. Eppure, non ha mai smesso di formarsi e studiare, anche se lavorava dieci ore al giorno ed era distrutto. Era un uomo di indole tranquilla e non incline alla violenza, eppure il modo di ribellarsi lo ha trovato comunque, investendo sulle sue capacità alla faccia di tutti.
Questo gli ha dato la capacità di sopportare in silenzio, finché la ruota non è girata e un editore ha valutato positivamente uno dei suoi racconti. Dickens, se pure ancora per qualche anno ha continuato a lavorare in quel cesso, ha drizzato la schiena, perché sentiva che la sua ribellione era la cosa giusta e che lo studio e la formazione lo avrebbero poi tirato fuori e ripagato.

Qualche anno più tardi, Dickens diventerà uno scrittore famoso e ben pagato e potrà guardare quel bestione del suo ex capo dall’alto in basso, magari scansandolo pure per strada, con schifo. Questo capita a chi crede nella cultura e nello studio senza accettare passivamente la propria situazione e continuare a subire il bullismo sul lavoro.
Prima o poi la ruota gira per tutti: i personaggi principali di Dickens provengono da situazioni disperate, sembrano destinati a una vita di soprusi, ma riescono a riscattarsi dicendo il loro primo NO, mettendosi in condizioni di cogliere la situazione al volo quando si presenta.

Se subisci o hai subito il bullismo sul lavoro, dai superiori o dai colleghi e ti sembra di soccombere, di non essere capace a difenderti adeguatamente perché non sei un arrogante, ricorda l’esempio di Charles Dickens: come primo passo bisogna urlare il proprio NO in faccia alla situazione che ti viene imposta. Quel NO lo devi ripetere costantemente, in modo che prima o poi tu possa dimostrare quanto vali davvero e far rosicare chi ti ha umiliato.

I grandi del passato, della letteratura come di ogni arte, possono aiutarti con il loro esempio a superare molte situazioni difficili e a farti rispettare usando la cultura.
Nei libri e nei film, poi, trovi validi aiuti per ottenere risposte pronte utili ad affrontare i bulli.

Non ti dico che tutto cambi da un giorno all’altro, ma continuare a negare il consenso e a dire di no dentro te stesso nel tempo darà i suoi frutti.
Ci sarà sempre qualcuno contro cui dovrai reagire, sia per quel che riguarda il bullismo sul lavoro che altri tipi di sopraffazione, ma pensa alla soddisfazione di vedere chi prima ti bullizzava abbassare gli occhi davanti a te.

Questi sono due tra i più famosi romanzi di Dickens che ti consiglio caldamente di leggere se non li conosci, o di rileggere se lo hai fatto da ragazzino senza coglierne in pieno l’insegnamento.

David Copperfield, Einaudi
Oliver Twist, Felitrinelli

Buna giornata,
Elisa Rolfo

https://youtu.be/a9r9sm7tOD4

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